Rimane in vigore il divieto di spostamenti dalle ore 22 fino alle ore 5 del mattino, fatta eccezione che per motivi di salute, lavoro o necessità.
Rimangono in vigore le fasce di colore: giallo, arancione e rosso con le diverse misure previste.
Il 31 Dicembre il divieto di spostamento sarà in vigore dalle 22 fino alle 7 del mattino, eccetto motivi di salute, lavoro e necessità.
I ristoranti lavoreranno nell’ora di pranzo il giorno di Natale, Santo Stefano, 1 Gennaio e 6 Gennaio, con il limite di quattro persone al tavolo.
Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22 la ristorazione con asporto.
Fino al 6 gennaio 2021, i negozi al dettaglio nelle regioni gialle o arancioni potranno stare aperti fino alle ore 21. Nei giorni festivi e prefestivi saranno però chiusi i negozi dei centri commerciali, eccetto farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole.
Le scuole superiori riapriranno in presenza al 75% dal 7 Gennaio 2021.
Gli impianti sciistici apriranno il 7 Gennaio.
Dal 21 dicembre al 6 gennaio sarà in vigore un divieto generale di spostarsi fra le varie regioni d’Italia, divieto che vale anche per il raggiungimento della seconda casa. Resta comunque sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, fare ritorno alla propria residenza, al proprio domicilio o abitazione.
Anche dal 21 dicembre al 6 gennaio restano sempre consentiti gli spostamenti fra regioni motivati dal lavoro, dalla salute e dalla necessità.
Nei giorni del 25,26 dicembre e 1 gennaio sono vietati gli spostamenti fuori dal proprio comune, salvo che per motivi di lavoro, salute o necessità.
I ristoranti degli hotel, la sera del 31 dicembre, saranno chiusi. Si potrà consumare la cena in camera.
Gli italiani che andranno per turismo all’estero dal 21 dicembre al 6 gennaio dovranno fare la quarantena al rientro in Italia. I turisti che vengono nello stesso periodo in Italia dovranno fare altrettanto.